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al testo di Silvia Biancheri
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Chissà perchè oggi il cielo piange! I suoi lunghi singhiozzi per me qui da sola, feriscono come la sentenza di una pena capitale; ove aleggia un destino inopponibile e si è già morti pur vivendo ancora. Come posso fermare un dolore così grande? Forse ridendo di gusto per spaccare il nero attorno, forse versando lacrime per rivelarmi sorella nell'anima. Invece, atona, continuo occupata in qualcosa che da non un frutto nè soddisfazioni, ma solo profondo senso di aridità e neppure questa pioggia può spegnerla. Se allora le nubi fossero per me, risplendi Sole: la mia condizione non va irrigata, ma solo tollerata o soppressa... e forse succederà. |
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